Quel 15 Ottobre 2012 all’inaugurazione del Parco Uditore io c’ero.
Mi sono e ci siamo sentiti parte di una città , di una polis. Ragazzi e ragazze, semplici cittadini che hanno investito il loro tempo libero per produrre un luogo pubblico aperto a tutti con poco aiuto delle istituzioni sia a livello economico che burocratico.
Quando vidi entrare sindaco, assessori vari e “autorità” tutti vestiti in giacca e cravatta mi arrabbiai . Avevo le mani sporche di terra per le ultime piantine di rosmarino che avevo piantato nelle bordure e tutti i muscoli doloranti per gli intensi giorni di lavoro pre-inaugurazione.
Ecco vedere i colletti bianchi mi fece arrabbiare! Li volevo in jeans e t shirt come noi ad aiutarci e non a prendersi meriti.
Sì perché il Parco è un esempio di cittadinanza attiva che non ha voluto nuovo cemento nel proprio quartiere ma ha voluto uno spazio di gioco, socializzazione, tempo libero e per lo sport. Come lo definisco io una nuova PIAZZA URBANA.
Io poi sono rimasto semplice volontario che quando può da ben volentieri un po’ del uso tempo per pulire, realizzare eventi in questo parco di nove ettari.
Ma ad oggi ci sono 10 volontari, dei veri “angeli custodi”, facenti parte dell’Associazione Parco Uditore, che ogni giorno si impegnano per poter garantire apertura e chiusura, pulizia, irrigazione delle piante, sicurezza e che organizzano eventi per raccogliere fondi per la gestione del Parco.
Tramite accordi con partner, altre associazioni e alcune sporadiche collaborazioni con gli assessorati di competenza, il Parco ha ospitato eventi favolosi come la recente Festa di Primavera con il color Party e la Spring Run, evento che ha coinvolto tutta la città.
A quasi tre anni dall’apertura nulla è cambiato riguardo le istituzioni e alla loro Assenza.
L’Assessorato preposto (Territorio e Ambiente) non ha mai previsto un capitolo di spesa per la fruizione del Parco e quindi lo scorso maggio per sette giorni ( dal 13- al 20) i volontari hanno deciso, a malincuore, di chiudere il Parco perché l’area necessitava di essere disinfestata e derattizzata.
La volontà di riaprire il parco al pubblico ha spinto però i ragazzi ad utilizzare, ancora una volta, i fondi raccolti con la sopracitata festa di Primavera per esguire i lavori necessari.
E di nuovo i volontari del Parco chiedono aiuto alla cittadinanza per raccogliere fondi per acquistare il nuovo trattorino taglia-erba, in quanto il vecchio è irrimediabilmente guasto da più di un mese.
Ciò verrà realizzato tramite una grande festa estiva domenica prossima, 12 Luglio : COLOR PARTY SUMMER EDITION .
Il Parco ha però bisogno del nostro e vostro supporto 365 giorni l’anno sia attraverso donazioni direttamente la Parco o tramite bonifico sul conto dedicato che potrete trovare sul sito ufficiale (http://www.parcouditore.org/sostieni/) .
Vi ricordiamo che tutti possono dedicare il proprio tempo libero come volontari del Parco aiutando a mantenere questo polmone verde!
Parco Uditore Coop. Soc.
Iban IT84C0312704600000000003410
causale: donazione per finalità solidaristiche e sociali
Sì badi bene ciascuno giudica le cose in base alle proprie esperienze e ritengo anche rispetto alla propria età. .
Scrivere speriamo che le macchinette non saranno vandalizza te non mi pare così fuori luogo..
Alla stazione Francia non ha mai funzionato.. sempre rotta..
Ovviamente rotta con dolo. . E le telecamere ci sono eccome…
Insomma avete tutti ragione.. da un lato prima di vedere il lampo dire san Giovanni Battista è sbagliato..
Dall’altro è pure giusto infondere ottimismo..
Magari cambia il vento.. si userà con normale abitudine il tram.. e nessuno vandalizzera le strutture